È stato catturato dalla Polizia di Stato a Luisago (Como) uno dei tre detenuti che lo scorso 27 ottobre 2016 riuscirono a evadere dal carcere romano di Rebibbia calandosi grazie a delle lenzuola arrotolate dopo aver segato le barre della cella. Sono tutti e tre cittadini albanesi con un curriculum criminale di tutto rispetto.
L’operazione è stata condotta dalla Squadra mobile di Milano e Roma, in collaborazione con il Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Dda della procura di Roma che indaga sull’evasione.
Ci sono state polemiche dopo l’evasione dei tre sulle carenze nella sicurezza del carcere di Rebibbia. Un altro caso di evasione si era verificato a febbraio 2016 quando due rumeni riuscirono a fuggire ma dopo due giorni furono catturati.
Gli evasi di ottobre 2016 sono considerati molto pericolosi: hanno trascorsi criminali che vanno dal traffico di droga e armi, allo sfruttamento della prostituzione fino agli omicidi. Il più temibile è considerato Basho Tesi, 35 anni, condannato all’ergastolo per omicidio, armi e sfruttamento della prostituzione; Mikel Hasanbelli, 38 anni, era in carcere per droga e sfruttamento della prostituzione con fine pena nel 2020; Ilir Pere, 40 anni, è stato condannato per traffico di droga e armi, e per tentato omicidio con fine pena nel 2041.