Quasi 50 palestinesi sono stati uccisi giovedì in un attacco aereo israeliano su un edificio di fronte alla sede centrale dell’ospedale Kamal Adwan, nel nord della Striscia di Gaza, tra cui tre membri del personale medico e operatori, secondo quanto scrive l’agenzia turca Anadolu citata dall’Ansa, ripresa anche dall’emittente qatarina Al Jazeera, che a sua volta parla di 5 membri del personale medico uccisi.
“Ci sono circa 50 martiri, tra cui 3 membri del nostro personale medico, sotto le macerie di un edificio di fronte all’ospedale Kamal Adwan”, ha affermato iHussam Abu Safia, direttore dell’ospedale, citato da Anadolu. Ci sono anche numerosi feriti.
“Abu Safia ha affermato che il personale medico e gli addetti ospedalieri erano presenti nell’edificio, dove risiedevano con le famiglie. Il direttore ha identificato i membri del personale uccisi come Ahmed Samour, un pediatra, Israa, un tecnico di laboratorio, e Fares, un tecnico di manutenzione dell’ospedale”, scrive Anadolu. Israele ha lanciato un’offensiva di terra su larga scala nel nord di Gaza il 5 ottobre per impedire presumibilmente al gruppo palestinese Hamas di riorganizzarsi. I palestinesi, tuttavia, accusano Israele di cercare di occupare l’area e di sfollare con la forza i suoi residenti, ricorda ancora l’agenzia turca.
Almeno 75 pazienti sono stati sgomberati dall’ospedale palestinese Kamal Adwan di Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza, e si sono radunati nel cortile in attesa di allontanarsi, dopo l’ordine di sgombero ‘entro 15 minuti’ impartito dall’esercito israeliano, che intende compiervi un’operazione militare: lo scrive il sito dell’emittente qatarina Al Jazeera, che in precedenza, insieme all’agenzia turca Anadolu, aveva dato la notizia di circa 50 morti, fra cui 3 membri dello staff medico ospedaliero, in un raid aereo israeliano su un edificio di fronte all’ospedale.
Anche l’agenzia di stampa palestinese Wafa parla di un un “vero e proprio assedio” delle forze israeliane attorno all’ospedale Kamal Adwan di Beit Lahiya, nel nord di Gaza, colpito stamane dall’Idf.
I militari di Netanyahu hanno chiesto al personale medico, ai pazienti e a tutti coloro che si trovavano all’interno di abbandonare i locali per fare spazio alle forze per assaltare l’ospedale, riporta Wafa.
Ieri cinque membri dello staff dell’ospedale sono stati uccisi in un attacco aereo israeliano che ha preso di mira l’ospedale. Tra le vittime c’erano il pediatra Dr. Ahmad Samour, lo specialista di laboratorio Israa Abu Zayda, i paramedici Abdul Majid Abu Al-Eish e Maher Al-Ajrami e lo specialista della manutenzione Fares Al-Houdali.
Le forze israeliane hanno mantenuto un rigido assedio attorno all’ospedale, dove sono ancora ricoverati 91 pazienti. Ci sono urgenti richieste di intervento per assistere sia i pazienti che il personale medico, fornendo forniture mediche essenziali, cibo e altre risorse vitali.
L’ospedale è sottoposto a continui bombardamenti israeliani, tra cui attacchi con droni che hanno sganciato bombe sul suo terreno e sul tetto.
“Questo attacco – spiega l’agenzia – sta minacciando rifornimenti essenziali, come carburante e ossigeno, in un momento in cui forniture mediche, cibo e personale vengono negati all’ingresso nella regione”.
“Dal 5 ottobre, le forze di occupazione israeliane hanno invaso la Striscia di Gaza settentrionale, scatenando bombardamenti indiscriminati e impedendo l’ingresso di cibo, acqua e medicinali”.
“Secondo testimoni oculari della zona, Israele continua a commettere crimini di genocidio e pulizia etnica nella città di Beit Lahiya, dove si trova l’ospedale”.
“Da allora, l’ospedale Kamal Adwan è diventato uno degli ultimi rifugi per i palestinesi malati e feriti nel nord di Gaza e uno dei pochi ospedali ancora parzialmente funzionanti nella regione”.