8 Dicembre 2024

Roberto Calvi è stato ucciso, ma prove senza valore. Archiviato il caso

Correlati

Il ponte dei Frati Neri a Londra dove è stato trovato ucciso Roberto Calvi, nel riquadro
Il ponte dei Frati Neri a Londra dove è stato trovato ucciso Roberto Calvi, nel riquadro

A uccidere il banchiere Roberto Calvi 34 anni fa a Londra furono, “ipoteticamente”, “parti” del Vaticano, della mafia, della massoneria e dell’alta finanza. Però non è stato possibile avvalorare le prove per procedere oltre. E’ questa la conclusione del gip presso il tribunale di Roma che ha archiviato l’inchiesta bis della procura sull’omicidio dell’ex numero 1 del Banco Ambrosiano trovato suicida(to) sotto il ponte dei Frati Neri nella capitale inglese il 18 giugno 1982.

A sollecitare l’atto di archiviazione, disposto dal gip Simonetta D’Alessandro, era stato il pm Luca Tescaroli. Il gip, in sostanza, ha preso atto che, malgrado tutte le risultanze portassero a configurare l’omicidio del banchiere, sotto forma di suicidio simulato non è stato possibile dare il valore di prova agli elementi raccolti.

Alla persona offesa, Carlo Calvi, figlio di Roberto, “lo sforzo della pubblica accusa – scrive il gip D’Alessandro nel decreto di archiviazione – consegna comunque un’ipotesi storica dell’assassinio difficilmente sormontabile: una parte del Vaticano, ma non tutto il Vaticano; una parte di Cosa Nostra, ma non tutta Cosa Nostra; una parte della massoneria, ma non tutta la massoneria, e in una parola, la contiguità tra i soli livelli apicali in una fase strategica di politica estera, che ha bruciato capitali, che secondo i pentiti, erano di provenienza mafiosa”.

“Di più non è stato possibile fare”. Il gip riconosce al pm Tescaroli “di aver compiuto uno sforzo indiscutibile”. In particolare “ha parlato credibilmente – si legge nel decreto – di un sistema economico integrato, ha proiettato sullo scenario del delitto presenze simbolo: Calò che è Cosa Nostra, da Bontate a Riina; Diotallevi e Casillo, che sono la Banda della Magliana e la Nuova Camorra Organizzata, sodalizi entrambi al servizio della mafia corleonese, Pazienza e Mazzotta, che sono il Sismi; Gelli, Carboni e Kunz che sono la P2, Marcinkus che è lo Ior, che è Sindona, che è Calvi”. E a proposito del ruolo di Marcinkus e dei legami tra Banco Ambrosiano e Ior, il gip precisa come “le rogatorie avviate verso lo Stato della Città del Vaticano hanno avuto esiti pressoché inutili”.


SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Potrebbero interessarti

Mons. Viganò, il Pastore di Cristo contro i tiranni

Altre news

Crolla una palazzina in Olanda, almeno 20 morti

Almeno 20 persone hanno perso la vita per il crollo in piena notte di una palazzina residenziale di tre...

DALLA CALABRIA

Usava l’ecografo dell’ospedale per visite private, interdetto primario di Locri

Divieto di esercitare la professione medico-sanitaria per 12 mesi: è la misura interdittiva che è stata emessa nei confronti...

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)