Sale drammaticamente il bilancio delle vittime e dei feriti dopo il terremoto in Iraq e Iran di magnitudo 7.3: Secondo una stima provvisoria, i morti accertati sono finora circa 407 e circa seimila i feriti. A riportarlo varie agenzie di stampa che citano fonti ufficiali.
Il sisma è stato violentissimo ed è stato avvertito in tutta l’area mediorientale: dall’Iraq all’Iran, epicentro al confine, la scossa è stata avvertita chiaramente in Israele, Giordania, Siria, Turchia e in tutta la penisola arabica, fino a Dubai, e in Kuwait.
L’epicentro è stato localizzato alle 18.18 (ora Utc) nella regione Sulaimani, ad Halabja, Erbil e Duhok, centri al confine tra le regioni curde di Iran e Iraq, dove si sono registrate altre scosse tra il 4 e 5 grado della scala Richter.
Numerosi edifici crollati e gente spaventata in strada che ha passato la notte all’aperto. Si scava sotto le macerie per estrarre il maggior numero di persone intrappolate sotto le macerie.
Intanto, ai governi locali sta arrivando la solidarietà da tutto il mondo per l’evento catastrofico. La macchina internazionale dei soccorsi si è messa in moto e presto arriveranno aiuti sia alimentari che di rinforzi di mezzi e personale medico.