A causa del terremoto che ha colpito l’isola di Ischia, per precauzione è stato evacuato l’ospedale Anna Rizzoli di Lacco Ameno. Nessun paziente e nessun operatore è rimasto ferito. I chirurghi sono riusciti a chiudere gli interventi in corso. E’ scritto in una nota dell’ASL Napoli 2 Nord.
Al momento viene utilizzato solo il piano terra della struttura per garantire l’attività di radiologia diagnostica e i laboratori di analisi. Inoltre, restano ospitati nel reparto di rianimazione i pazienti che sono in attesa di essere trasferiti attraverso il ponte aereo allestito dal servizio di elisoccorso.
I degenti meno gravi sono stati rivalutati e dimessi, gli altri sono stati spostati provvisoriamente in spazi antistanti l’ospedale in attesa che le protezione civile allestisca nelle prossime ore un ospedale da campo.
Al momento vengono assisititi circa 60 pazienti già in precedenza in degenza presso il Rizzoli e 26 persone feritesi a seguito della scossa.
Tutto il personale è stato richiamato in servizio, annullando permessi e ferie. Già prima di questo provvedimento, tuttavia, gran parte dei medici, degli infermieri e del personale tecnico si era già recato in ospedale rendendosi disponibile.
Il personale dell’ospedale sta lavorando temendo di dover accogliere un più elevato numero di feriti. Il Direttore Generale dell’ASL Napoli 2 Nord Antonio d’Amore si sta recando sull’isola.
Intanto il bilancio provvisorio del terremoto a Ischia è di una donna morta per la caduta di calcinaccio, 25 feriti (dei quali due in pericolo di vita) e tre persone disperse secondo quanto riferiscono fonti del Comando provinciale dei carabinieri.