Si intensificano gli attacchi reciproci tra Iran e Israele. Questa notte e nella mattinata di giovedì diversi missili iraniani hanno colpito i territori israeliani, in particolare Tel Aviv.
L’esercito di Khamenei ha centrato un ospedale causando, secondo un bilancio provvisorio citato dai media israeliani, tre vittime e una trentina di feriti. Stessa cosa sull’altro fronte, in Iran, dove le Idf hanno colpito una infrastruttura energetica, ove si presume vi fossero impianti nucleari.
L’attacco missilistico iranian di giovedì, è ritenuto il più pesante dall’inizio delle operazioni di contrattacco dell’Iran dal 13 giugno.
Secondo il quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth, l’Iran ha utilizzato una combinazione di missili e droni nell’attacco.
Intanto, gli esperti iraniani citati dall’agenzia Tasnim, ritengono che l’Iran non abbia ancora utilizzato la nuova generazione dei suoi missili.
Gli esperti militari hanno elencato le dieci caratteristiche principali degli attacchi missilistici iraniani che hanno reso inutili le strategie di difesa aerea israeliane.
Dopo qualche ora dall’attacco all’ospedale israeliano il ministro della Difesa Katz ha lanciato strali verso Teheran: “L’Iran pagherà un caro prezzo per questi crimini contro l’umanità. Khamenei è il nostro principale obiettivo”, ha detto.