Avrebbero percepito ingenti somme dal servizio sanitario nazionale per presunte prestazioni inesistenti e rimborsi gonfiati. Per questo i carabinieri del Nas di Roma hanno dato esecuzione a 17 misure restrittive, di cui 14 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari e 3 obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria, nei confronti di altrettanti dirigenti, medici e operatori della casa di cura privata “Ospedale Specializzato Israelitico” di Roma.
I provvedimenti emessi dal Gip del Tribunale di Roma sono riconducibili alle risultanze investigative raccolte nel corso di un’indagine condotta dal Nas di Roma e coordinata da un pool della Procura della Repubblica di Roma relativamente alle ipotesi di reato di falso e truffa in danno della sanità pubblica.
Contestualmente all’esecuzione dei 17 provvedimenti cautelari, l’Autorità giudiziaria di Roma ha disposto il sequestro preventivo per equivalente pari all’ammontare di 7,5 milioni di euro, somma riconducibile alla indebita richiesta economica eccedente le prestazioni realmente erogate della struttura ospedaliera.
A finire ai domiciliari anche il direttore generale dell’Istituto, Antonio Mastrapasqua, ex presidente dell’Inps ed ex vice presidente esecutivo di Equitalia. L’accusa a suo carico è presunto falso e truffa al Ssn.
Nel mirino del Nas (Nucleo anti sofisticazone dell’Arma) le attività dell’Isrelitico tra il 2006 e il 2009 dove sono sarebbero emersi “interventi fantasma”. Il 94% delle cartelle cliniche, stando a quanto accertato dagli investigatori, era stato alterato per far risultare prestazioni più costose rispetto a quelle effettivamente erogate.
L’inchiesta risale agli anni scorsi e a settembre 2014, Mastrapasqua era stato iscritto nel registro degli indagati per la truffa al Sistema sanitario nazionale sui rimborsi dell’Israelitico, per la quale oggi è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Antonio Mastrapasqua è stato presidente dell’Inps dal 2008 al 2014 e il primo febbraio di quell’anno si era dimesso dal vertice dell’istituto previdenziale proprio per il conflitto di interessi con il ruolo di direttore generale. Carica, come emerge dal sito dell’istituto, che ancora ricopre.
“Dal 2001 – è scritto nella biografia presente sul sito dell’istituto di cura – Antonio Mastrapasqua collabora con l’Ospedale Israelitico di Roma, di cui è Direttore Generale. Grazie all’apporto fornito dal Dott. Mastrapasqua è stato possibile effettuare una riorganizzazione completa dell’Ospedale, vittima di una profonda crisi strutturale, portandolo a diventare un polo sanitario di eccellenza di esempio a livello nazionale”.