21 Gennaio 2025

Ucciso a Palermo il boss Giuseppe Dainotti

Correlati

agguato Giuseppe Dainotti Palermo
Il luogo dell’agguato Giuseppe Dainotti (Ansa)

Agguato di mafia stamani a Palermo. A cadere sotto i colpi dei sicari, Giuseppe Dainotti, 67 anni, capomafia scarcerato nel 2014. L’uomo, sarebbe stato affiancato da due killer, forse in moto, che gli avrebbero sparato in testa. La vittima era in bici, in via D’Ossuna, nel quartiere Zisa. A chiamare la polizia sono stati alcuni residenti della zona che hanno sentito i colpi di arma da fuoco.

A pochi mesi dalla sua scarcerazione, avvenuta nel 2014 per espiazione pena, il boss Giuseppe Dainotti, assassinato a colpi di pistola oggi a Palermo, era già nel mirino dei suoi nemici interni a Cosa nostra. Il fermo di chi lo aveva condannato a morte scongiurò il suo omicidio. Dal carcere, il boss Giovanni Di Giacomo, con cui Dainotti gestiva negli anni ’90 traffici di droga, aveva dato l’ordine al fratello Giuseppe Di Giacomo, ucciso poi a marzo del 2014, di eliminare alcuni esponenti mafiosi che si stavano organizzando per assumere il comando del mandamento. Tra le vittime designate anche Dainotti.

Fibrillazioni interne alla cosca accese dall’arresto del padrino di Porta Nuova Alessandro D’Ambrogio. Imputato al maxiprocesso, una sfilza lunghissima di condanne per mafia, omicidio, favoreggiamento, rapina, droga, Giuseppe Dainotti era uno dei fedelissimi del capomafia Salvatore Cancemi, poi passato tra i ranghi dei collaboratori di giustizia.


SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Potrebbero interessarti

Mons. Viganò, il Pastore di Cristo contro i tiranni

Altre news

“Nuova era per Stati Uniti e per il mondo”. Trump ha giurato. È il 47^ presidente Usa

L'America ha il suo nuovo "comandante in capo". Dopo le elezioni dello scorso novembre Donald Trump ha giurato come...

DALLA CALABRIA

Picchiano disabile e mettono il video sui social, arrestati tre familiari

I Carabinieri della Stazione di Corigliano Calabro Centro, dipendente dal Reparto territoriale di Corigliano Rossano, nell’ambito di una delicata...

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)