Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite terrà lunedì una riunione sulla situazione in Ucraina, alla quale parteciperanno i massimi diplomatici di diversi paesi, ha dichiarato domenica il primo vice rappresentante permanente russo alle Nazioni Unite Dmitry Polyansky, citato dalla Tass.
“Alle 22:00 ora di Mosca di domani, 17 luglio, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite terrà un’altra discussione sulla crisi ucraina, richiesta dalla missione britannica. L’occidente secondo quanto si legge, avrebbe in programma di dispiegare “artiglieria pesante” contro la Federazione russa.
Secondo Polyansky, le nazioni occidentali cercheranno ovviamente di trasformare l’incontro in uno “spettacolo anti-russo ad alto volume”. “Anche noi abbiamo qualcosa da dire”, ha aggiunto il diplomatico. Già il presidente Putin nelle ore precedenti aveva avvertito gli Stati Uniti che se Kiev usa le pericolose bombe a grappolo contro la Russia “risponderemo allo stesso modo, colpo su colpo”.
Lunedì è il giorno di scadenza della Black Sea Grain Initiative (l’accordo sul grano, ndr). Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato sabato che gli impegni per rimuovere gli ostacoli sul percorso delle esportazioni russe di cereali e fertilizzanti non sono stati attuati e l’obiettivo chiave dell’accordo, vale a dire garantire l’approvvigionamento di grano ai paesi più poveri (l’Africa), non è stato raggiunto. Per questo motivo l’accordo sul grano è stato sospeso. L’ultima nave carica di cereali è partita da Odessa direzione Turchia.
Tuttavia, una fonte diplomatica in Turchia ha detto domenica alla Tass che la decisione su un’altra estensione dell’accordo sul grano sarebbe stata presa all’ultimo minuto. L’accordo può essere esteso se le parti raggiungono compromessi, ha detto la fonte, aggiungendo che finora non ci sono informazioni in merito.