Una violenta scossa di terremoto di magnitudo 6.8 è stata registrata nelle Filippine alle 4:23 di sabato mattina, le 22:23 di venerdì ora italiana.
Il sisma, secondo le rilevazioni dell’Usgs americano che come prima magnitudo aveva dato 7.2, è stato registrato nell’isola di Mindanao, nel mare di Celebes (Pacifico), nella Provincia di Sarangani, a pochi chilometri dalla città di Glan (circa 120.000 abitanti). Il punto di rottura della faglia (ipocentro), secondo l’istituto, è stato localizzato a circa 10 km di profondità.
Secondo gli istituti di rilevazioni tsunami potrebbero verificarsi onde anomale. Il Warning Center Pacific Tsunami, in un allerta, afferma che il sisma potrebbe innescare tsunami per le coste situate entro 300 km dall’epicentro. Il potente sisma, abbastanza vicino alle coste dell’arcipelago, potrebbe aver provocato danni alle abitazioni.
Secondo l’istituto Phivolchs (l’omologo filippino dell’Ingv italiano), l’intensità massima del terremoto (livello V) è stata registrata a General Santos City; Koronadal City; Santa Maria, Jose Abad Santos, Don Marcelino, Balot Island, Davao Occidental; Polomolok, Tupi, South Cotabato; Alabel, Malapatan, Glan, Sarangani; Palimbag e Sultan Kudarat. Secondo l’istituto potrebbero verificarsi scosse di assestamento.