
Ci sarebbero dei sospetti su alcune persone nella vicenda della scomparsa di Alexandra Roxana Radac, la 20enne romena residente a Bisignano (Cosenza) di cui non si hanno più notizie da una settimana.
Questa mattina c’è stata una riunione in Procura tra gli inquirenti. Il procuratore capo Dario Granieri, assieme all’aggiunto Marisa Manzini e al sostituto Antonio Bruno Tridico (titolare del fascicolo), ha fatto il punto della situazione perché l’intento degli investigatori è quello di non lasciare nulla al caso.
Ma sul contenuto della riunione vige stretto riserbo data la delicatezza del caso. I militari, guidati dal comandante del Nucleo operativo di Cosenza, il maggiore Michele Borrelli, al momento stanno setacciando ogni luogo del paese, ascoltando parenti, amici e conoscenti della ragazza per capire che cosa possa essere accaduto alla ventenne romena.
Non si esclude nessuna ipotesi, nemmeno quella dell’omicidio. L’allarme è stato lanciato dalla mamma che non aveva più notizie della ragazza da diverse ore.
La donna vive a Bisignano da alcuni mesi assieme ad Alexandra e all’altra figlia. Alle telecamere della Rai la donna ha raccontato che la giovane aveva qualche timore nei confronti di una persona che le stava insegnando a guidare.
Si tratta, però, di elementi sui quali ancora non ci sono evidenti riscontri investigativi. Ciò che è filtrato è che ci sono delle persone sulle quali c’è qualche sospetto e che saranno riascoltate dagli inquirenti. Il cellulare di Alexandra Roxana Radac risulta al momento staccato.