Oltre ai missili Atacms l’amministrazione americana guidata da Joe Biden, invierà a Kiev anche mine antiuomo, il cui utilizzo è proibitissimo dalle convenzioni internazionali. I razzi sono a lungo raggio e sono stati inviati all’Ucraina per colpire la Russia in profondità, mentre le mine antiuomo sono armi pericolosissime soprattutto per la popolazione civile, in Ucraina quanto in Russia.
Il gruppo per i diritti umani Amnesty International ha condannato la decisione degli Stati Uniti di trasferire mine antiuomo a Kiev, definendola sconsiderata e avvertendo che causerà vittime civili, ha affermato Ben Linden, direttore dell’advocacy per l’Europa e l’Asia centrale di Amnesty International USA.
“Questa è una decisione sconsiderata e una battuta d’arresto profondamente deludente per il presidente Joe Biden che una volta aveva concordato che le mine antiuomo mettevano più civili a maggior rischio di danni. È devastante e francamente scioccante”, ha affermato Linden in un messaggio sul sito web di Amnesty International. Secondo Linden, queste mine antiuomo “sono armi intrinsecamente indiscriminate che mutilano e uccidono civili molto tempo dopo la fine dei conflitti e non dovrebbero avere posto nell’arsenale di nessun paese”.
La dichiarazione esorta inoltre Washington a riconsiderare la propria posizione per “proteggere i civili dai danni indiscriminati che certamente deriveranno dall’uso di queste mine”.
Il Pentagono ha confermato che l’amministrazione statunitense ha autorizzato l’impiego di mine antiuomo in Ucraina. Il ministero ha chiarito che si tratta di mine non persistenti, che diventano inerti nel tempo.
In un altro rapporto, il Washington Post ha rivelato che il presidente Biden aveva approvato l’invio di mine antiuomo in Ucraina, annullando una politica del 2022 che ne aveva limitato l’uso al di fuori della penisola coreana.