GENOVA – Era al telefono con il figlio Andrea, di 37 anni, che ha sentito i rumori degli spari, Rosa Landi, 59 anni, uccisa dal marito Ciro Vitiello ieri sera in casa a Genova. Il movente, da quanto trapela, pare essere per gelosia.
La donna, originaria di Palmi (Reggio Calabria), è stata raggiunta da diversi colpi sparati dal marito, Ciro Vitiello, che ha poi chiamato la polizia ed è stato arrestato. “Mi voleva lasciare” ha detto alla polizia. L’uomo deteneva regolarmente 5 pistole e non aveva nessun precedente penale. Gli agenti dopo avere perquisito l’assassino hanno perlustrato l’abitazione: il cadavere della donna era nella sala, prono, con il viso a terra.
Sulla schiena un rivolo di sangue. Sul posto sono giunti i medici del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso di Rosa Landi. É stato il medico legale, con il magistrato di turno Paola Calleri e gli investigatori della sezione omicidi della squadra mobile a effettuare la prima ispezione sul cadavere. Ciro Vitiello è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario.