“Dobbiamo riconoscere lo Stato di Palestina con i confini del 1967, liberandoci dall’idea che questo sia un ostacolo alla pace”, e “Gerusalemme come capitale dello stato occupato di Palestina”. È l’appello lanciato dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan in apertura del vertice straordinario dell’Organizzazione della cooperazione islamica (Oic) a Istanbul.
“Almeno 196 Paesi Onu sono fermamente contrari” alla decisione di Donald Trump, ha aggiunto Erdogan, ribadendo che “Gerusalemme è la nostra linea rossa”. All’origine delle tensioni in Medio oriente, da cui è scaturita la nuova Intifada da parte di Hamas, c’è la decisione del presidente americano di spostare l’ambasciata Usa a Gerusalemme, proclamando di fatto la Città Santa a capitale di Israele: “Era una promessa elettorale”, ha detto il tycoon.