Omicidio nel Foggiano. Un muratore di 46 anni, Nicola Di Tullo, è stato ucciso domenica e il suo corpo senza vita è stato ritrovato nell’intercapedine di una canalina di scolo delle acque piovane nei pressi di un casolare abbandonato nelle campagne tra San Giovanni Rotondo e Manfredonia, in località Miscillo.
L’uomo sarebbe stato ucciso con un’arma da fuoco, molto probabilmente con un fucile. La vittima era separata e aveva due figli. Sabato sera il padre dell’uomo aveva denunciato la sua scomparsa.
Alla polizia aveva detto che il figlio era uscito intorno all’ora di pranzo e che alle 3 aveva un appuntamento con l’amico: a quell’incontro però Nicola Di Tullo non si è mai presentato.
Qualche minuto prima dell’appuntamento avrebbe telefonato all’amico dicendogli di chiamare un’ambulanza e i carabinieri. Poi il suo telefono è risultato sempre spento. Subito dopo la denuncia di scomparsa sono state avviate le ricerche, fino a ieri sera quando è stato ritrovato il suo corpo senza vita nell’intercapedine.
Sull’omicidio indagano i carabinieri di Manfredonia che scandagliano i tabulati telefonici per risalire alla persona con cui Nicola Di Tullo aveva l’appuntamento.