Potrebbe essere stato uno spinello, a causare un malore a Elia Barbetti, il giovane di 17 anni caduto dalla finestra del sesto piano di una residenza per studenti a Milano. Dopo i primi rilievi effettuati dalla Scientifica che hanno rinvenuto all’interno della camera del giovane tracce di alcool e droghe leggere, gli inquirenti sono sempre più convinti che la caduta del giovane sia stata accidentale.
Il ragazzo a seguito di una serata tra amici accompagnata da presunti spinelli e alcolici, si sarebbe sentito male e si è recato alla finestra per respirare aria fresca, ma una volta appoggiatosi al parapetto è caduto nel vuoto. Questa potrebbe essere una delle ipotesi verosimili delle tragedia. Si attende tuttavia l’autopsia disposta dalla procura milanese. Non è chiaro se i compagni di stanza fossero già andati a dormire nel momento della tragedia.
Elia Barbetti è precipitato nella notte del 15 ottobre 2015 dal sesto piano dell’Hotel Camplus Living Turro in via Stamira D’Ancona. A dare l’allarme all’alba è stato un vigilante dell’istituto di sicurezza Ivri, che vedendo il corpo del ragazzo a terra ha subito chiamato le forze dell’ordine.
Il giovane è deceduto sul colpo. Sul posto la Polizia di Stato che ha effettuato i rilievi di rito e sta cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente. Sono in corso interrogatori. Sul posto, per un sopralluogo, è arrivato il magistrato di turno, Piero Basilone.
Gli inquirenti non escludono alcuna pista: dal suicidio, alla caduta accidentale, alla bravata; ossia al possibile gesto volontario commesso da terzi. Nella camera, da quanto appreso, sarebbero stati trovati alcool e tracce di droghe leggere, il che non esclude nulla.
Elia Barbetti era uno studente del Liceo Statale Enrico Fermi di Cecina (Livorno), arrivato a Milano con la sua classe mercoledì sera per visitare l’Expo. La vittima condivideva la stanza con altri tre compagni. Attorno alle 6, quando la polizia è intervenuta nell’albergo, i ragazzi stavano dormendo.
Il precedente. Il 10 maggio scorso, sempre uno studente di poco meno di 20 anni, cade e muore in circostanze poco chiare dal quinto piano dell’hotel Da Vinci, a Milano. Si chiamava Domenico Maurantoni e frequentava il quinto del liceo Nievo, a Padova.
Dopo mesi di indagini, non si è arrivato a nulla per una morte che ha suscitato in molti, dubbi e perplessità. (modificato il 16 ottobre 2015)