Un aereo passeggeri della Malaysia Airlines, volo MH148, diretto da Melbourne in Australia a Kuala Lampur in Malesia è stato costretto a un atterraggio di emergenza forse per un’avaria al motore. L’aereo dopo il decollo è dovuto tornare indietro. Lo riferiscono le autorità aeroportuali.
Una portavoce di Airservices Australia, agenzia per la sicurezza aerea australiana, ha riferito che l’aereo aveva la spia “motore a fuoco” nel pannello di controllo in cabina. Immediatamente i piloti hanno allertato la torre di controllo che ha dato istruzioni per un’atterraggio di emergenza.
“L’aereo – ha detto – ha scaricato il carburante ed è tornato all’aeroporto internazionale di Melbourne atterrando senza “turbolenze” e in “sicurezza”. Vicino all’Airbus 330 si sono subito schierati mezzi dei vigili del fuoco pronti a intervenire in caso di incendio. Funzionari aeroportuali hanno detto che questa è la procedura standard per un atterraggio di emergenza.
MH148 MEL-KUL made an air-turn back and landed uneventfully. The aircraft is being grounded for investigation. More details to follow.
— Malaysia Airlines (@MAS) 12 Giugno 2015
L’aereo adesso è stato sottoposto a indagini. Uno “screening” dirà alle autorità e alla compagnia cosa sia successo. Intanto i passeggeri sono stati fatti scendere e fatti imbarcare su altri voli.
La Malaysia Airlines è ritenuta una compagnia sfortunata. Nell’arco di pochi mesi è stata colpita da due gravissimi disastri aerei. Il primo, l’MH370 – il volo decollato da Kuala Lampur e diretto a Pechino, dopo appena un’ora dal decollo è scomparso dai radar. Non è mai stato ritrovato. Le autorità malesi hanno detto ai familiari delle vittime che il velivolo è “scomparso” nell’Oceano indiano, ma in pochi hanno creduto a questa versione.
Poi qualche mese fa, l’MH17, decollato da Amsterdam e diretto sempre nella capitale malese, è stato abbattuto da un missile in Ucraina sud orientale, sopra la regione dominata dai filorussi. La verità è ancora lontana anche in questo caso. Kiev accusa i ribelli di averlo abbattuto, mentre i filorussi sostengono che l’aereo sia stato colpito da un missili ucraino. Il bilancio complessivo dei due disastri è di 537 tra morti e dispersi.