26 Aprile 2024

Crash GermanWings, forse un pilota kamikaze. Avrebbe svuotato i serbatoi

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Parte della fusoliera del A320. I colori sono intatti. Il colore scuro della roccia sono normali
Parte della fusoliera del A320. I colori sono intatti. Il colore scuro della roccia sono normali

L’ipotesi pubblicata dal New York Times di un pilota fuori dal “cookpit” non può escludersi a priori. Restano i dubbi sull’altro pilota rimasto in cabina. Un comandante a quasi metà tragitto, con velocità e altitudine di crociera, in genere attiva il pilota automatico.

Cosa è successo? Perché il pilota rimasto solo al comando lo ha disattivato e ha perso il totale controllo dell’aereo? Un malore? Può darsi. Un pilota kamikaze? Non è da escludere. Per accertare se il comandante fosse o meno fuori dalla cabina di pilotaggio potrebbero essere d’aiuto oltre agli audio dei flight data recorder, anche le tracce del suo plasma nell’abitacolo. Il “cookpit” come il resto dell’aereo è disintegrato, ma come già successo in passato (in Italia con il Dc9 di Ustica) è possibile ricostruirlo pezzo per pezzo.

Mh17 caduto in Ucraina, I   rottami e l'area del crash sono bruciati
Mh17 caduto in Ucraina, I rottami e l’area del crash sono bruciati

Ciò che al momento sembra strano è che dai rottami rinvenuti e fotografati non emergono “a vista” segni di “bruciatura”. Il luogo del disatro non sembra presentare chiazze di carburante bruciato come è invece accaduto in Ucraina. La comparazione delle immagini lo dimostrano. L’aereo insomma non sembrerebbe aver preso fuoco nell’impatto, ma si è infranto in migliaia di pezzi per l’urto violentissimo contro la parete rocciosa. I colori dei detriti appaiono vivi, non “imbruniti” dalle fiamme.

Resti del MH17 in un'area bruciata. Sullo sfondo la differenza con la vegetazione
Resti del MH17 in un’area bruciata. Sullo sfondo la differenza con la vegetazione

Ciò potrebbe significare che l’Airbus era a corto di carburante. Un aereo low cost, ma anche gli altri, non riempie mai i serbatoi. Tonnellate di kerosene in più incidono sui consumi e per un volo “classe economica” fare “il pieno” non conviene.

Nel caso dell’Airbus A320, i serbatoi erano stati riempiti giusto per la tratta Barcellona – Düsseldorf più un “5 percento” che in genere, secondo siti specializzati dell’aviazione civile, “serve per eventuali imprevisti”. Dipende tuttavia da aereo ad aereo, da rotta a rotta.

Un rottame dell'A320 dai colori vivi.
Un rottame dell’A320 dai colori vivi.

Davanti all’ipotesi di piloti kamikaze potrebbe darsi che i serbatoi siano stati svuotati prima di entrare nello spazio aereo francese. Da qui si spiegherebbe la “planata” verso le Alpi. Una perdita di quota regolare e costante fino al crash. Teoria, fra le tante, probabile. Ma per un riscontro si dovrà attendere l’esame sugli audio delle scatole nere oltre che sui resti dei passeggeri.


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