Fiamme, scontri e violenze alla manifestazione dei sindacati contro la riforma del lavoro andato in scena nella Francia in stato d’allerta terrorismo e dopo l’ultimo agghiacciante assassinio di una coppia di poliziotti rivendicato dall’Isis. Il bilancio, al momento, è di 26 feriti e 15 fermati. Questo quando l’attenzione del mondo è puntato sugli Europei 2016, che di per sé assorbe tantissime energie per mantenere alta la sicurezza dopo gli attentati del 13 novembre.
A margine del corteo centinaia di individui incappucciati hanno lanciato per oltre un’ora oggetti contundenti contro gli agenti in tenuta antisommossa che hanno replicato con lacrimogeni nella rive gauche. Un manifestante incappucciato è rimasto ferito alla schiena da un fumogeno infiammato.
Il corteo è partito alle 13:15 da Place d’Italie e si concluderà sul piazzale degli Invalides, non lontano dalla fan-zone di Euro2016. Sono un milione i manifestanti scesi oggi in piazza a Parigi per protestare contro la riforma del Lavoro: è quanto riferisce una fonte sindacale citata dal Parisien.
I primi tafferugli a margine della manifestazione sono stati segnalati a place Denfert-Rochereau e nei pressi dell’ospedale Val-de-Grace. Tra i manifestanti, alcuni avanzano con il casco o il volto coperto, al grido di “Parigi alzati, sollevati”. Per garantire la sicurezza del corteo partito da Place d’Italie sono stati dispiegati centinaia di agenti in assetto antisommossa.
Il ministro francese dell’Interno, Bernard Cazeneuve, lancia un “appello alla calma” mentre a Parigi continuano le violenze dei casseurs a margine del corteo pacifico dei sindacati contro la riforma del Lavoro. Oltre ai lacrimogeni, la polizia transalpina sta tentando di sedare la furia dei militanti incappucciati con i cannoni ad acqua.