La Procura di Pescara, pm Andrea Papalia, ha aperto un fascicolo di indagine per fare luce sulle eventuali responsabilità sulla valanga piombata ieri pomeriggio sull’hotel Rigopiano, a Farindola.
L’ipotesi di reato è omicidio colposo. Le indagini relative alla tragedia di Rigopiano sono affidate al Comando della neo Unità Carabinieri-Forestali, che in queste ore stanno già acquisendo documenti e testimonianze.
Tra i documenti già a verbale anche l’allerta valanghe emesso giorni fa dal Meteomont, cioè il servizio nazionale prevenzione neve e valanghe, che indicava livello 4, il massimo è 5, di pericolo nella zona del Gran Sasso.
Spetterà alla Procura quindi valutare se il rischio emesso è stato rispettato o valutato, se c’erano le condizioni per far emettere dalla Regione, fino agli enti locali, le ordinanze di evacuazione nelle zone a rischio.
Il comando dell’Unità Carabinieri-Forestali oggi ha emesso un’allerta valanghe di livello 5 in tutta l’area dell’Appennino, raccomandando dunque estrema prudenza.