Un forte terremoto di magnitudo 7,3 si è verificato questa notte in Tagikistan, vicino al confine con la regione autonoma Uigura dello Xinjiang, nella Cina nord-occidentale. Lo ha riferito il Centro sismologico cinese.
Il sisma (secondo l’Usgs 6.8), è stato registrato alle 3:37 ora locale di Mosca. Il terremoto si è verificato ad una profondità di dieci chilometri e il suo epicentro si trova a circa 82 chilometri dal confine con la Cina. Al momento non ci sono segnalazioni di danni o vittime. Vi sono state delle scosse di assestamento che hanno superato di poco il 5° grado della scala Richter.
Il potente sisma al confine cinese segue le scosse devastanti nel sud-est della Turchia, al confine con la Siria, dove il 6 febbraio scorso si sono verificate due terremoti di magnitudo 7.9 e 7.6, che hanno provocato il crollo di centinaia di migliaia di edifici e causato la morte di quasi 50mila persone nonché decine di migliaia tra feriti e sfollati.
Il 19 febbraio 2023, il geologo olandese Frank Hoogerbeets, colui che aveva previsto il forte sisma in Turchia, ha (nuovamente) affermato che tra il 20 e il 22 febbraio ci sarebbe stato, molto probabilmente, un altro grande terremoto senza però individuare l’area esatta.
Yesterday's forecast, in case you missed it. https://t.co/g5qVv88w04
— Frank Hoogerbeets (@hogrbe) February 20, 2023