Alberto Biggiogero, l’uomo che nel 2008 fu fermato insieme a Giuseppe Uva dai carabinieri mentre spostavano alcune transenne nel centro di Varese (e poi è divenuto testimone nel processo per la morte di Uva), ha ucciso suo padre con diverse coltellate, intorno alle 19 di oggi.
A quanto si apprende, forse al culmine di una lite all’interno di un appartamento di viale dei Mille a Varese, l’uomo ha sferrato diversi fendenti all’addome del genitore, Ferruccio Biggiogero, uccidendolo. Sul posto è intervenuta la Polizia di Stato di Varese.
“Non riesco a crederci: in questo periodo Alberto era tranquillo, mi ha mandato un messaggio ieri invitandomi a teatro, al suo spettacolo, perché stava studiando recitazione”, ha detto in lacrime Lucia Uva, sorella di Giuseppe. “Alberto aveva smesso di bere e di assumere droghe – ha raccontato – sono sconvolta”.
Alberto Biggiogero è stato arrestato dalla polizia, intervenuta nell’appartamento dove l’uomo viveva assieme al padre e alla madre, e al momento si trova in Questura.
Secondo i primi accertamenti avrebbe ucciso il padre, colpendolo con diverse coltellate, nel corso di una lite scoppiata in casa. Era presente anche la madre, che ha chiamato i soccorsi. (Ansa)