Una banda di trafficanti che importava droga dal Perù, Olanda e Albania per immetterla nel mercato milanese, è stata sgominata dalla Polizia di Milano che ha eseguito 45 provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria con l’accusa di traffico internazionale di droga.
L’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Milano è stata emessa nei confronti di una rete criminale dedita al traffico e allo spaccio nel territorio milanese. Contestualmente è stato eseguito un fermo disposto dal Pubblico Ministero nei confronti di alcuni indiziati di delitto, per i quali è stato ritenuto concreto il pericolo di fuga conseguente all’esecuzione dell’ordinanza restrittiva. Complessivamente i due provvedimenti hanno riguardato 45 persone.
Le indagini della Squadra Mobile di Milano hanno evidenziato l’esistenza di un gruppo criminale, composto in prevalenza da italiani e sudamericani, attivo nell’importazione e nella commercializzazione di droga a Milano. La cocaina veniva importata dal Perù e dall’Olanda, mentre la marijuana proveniva dall’Albania.
La cocaina veniva trasportata dal Perù all’Italia su voli di linea ed occultata tra le cuciture di alcune borse e quella proveniente dall’Olanda veniva contrassegnata con loghi riportanti diverse annualità. Gli indagati esportavano la marijuana dall’Albania portandola in Olanda, ottenendo partite di cocaina da importare in Italia.
Nel corso delle indagini, iniziate a novembre 2013, erano già state arrestate 19 persone e sequestrati oltre 33 chili di cocaina, 580 chili di marijuana, 6 chili di hashish e 18mila euro in contanti. In via Padova, ove si trovava l’abitazione ed il centro operativo di alcuni dei cittadini sudamericani arrestati, gli agenti della Squadra Mobile a giugno 2014 avevano arrestato un cittadino italiano e sequestrato 8 chili di cocaina.
L’operazione “Rubens” ha portato ad identificare, all’interno della rete criminale, un gruppo di cittadini italiani che si occupavano del traffico di droga nei comuni a nord di Milano ed un gruppo di cittadini sudamericani che invece gravitava nelle zone cittadine di via Padova e Villa San Giovanni.