Due potenti scosse di terremoto hanno fatto tremare nell’arco di 24 ore l’area asiatica dell’Oceano Pacifico. Il primo sisma di magnitudo 6.0 si è verificato in Giappone alle 01:54 (ora locale, ieri pomeriggio in Italia); mentre l’altra di magnitudo 6.8 alle 00:52 del 10 maggio, ora locale (le 15:52 di oggi in Italia).
Secondo l’istituto di geofisica e vulcanologia americano Usgs, il primo evento del Giappone è stato registrato a 109 km da Hirara, a 10 chilometri di profondità, mentre quello più forte di oggi, vicino l’arcipelago delle isole di Vanuatu, ad alta profondità: 169 km.
I due eventi sismici si sono verificate tra diverse scosse di terremoto di varia intensità superiori a magnitudo 5, registrati dal mare Bering, tra le coste russe e statunitensi, e il sud del Pacifico.