30 anni di carcere. E’ questa la pena inflitta dal Tribunale di Velletri, a distanza di un anno, a Lorenc Prifti, il fornaio albanese che la notte tra il 26 ed il 27 novembre 2015 uccise a coltellate il commercialista Francesco Maria Pennacchi.
Il 43enne, con rito abbreviato, è stato riconosciuto colpevole di “omicidio volontario per futili motivi”. Il delitto del commercialista avvenne in uno stabile di via dei Volsci, a Velletri. Quella notte, Pennacchi insieme a degli amici era andato nello studio a prendere un pc e inviare alcune email. Il fornaio ha atteso il professionista che uscisse e gli ha sferrato una coltellata al petto, uccidendolo.
“Siamo soddisfatti dei 30 anni, il massimo per l’imputato, visto che ha scelto il rito abbreviato”, ha dichiarato Roberto Pennacchi, fratello del commercialista ucciso, che ha atteso la lettura del dispositivo insieme alla fidanzata della vittima, Pamela Leoni, e alla mamma Isabella Maria De Ninno. “Abbiamo chiesto giustizia – prosegue Pennacchi – e giustizia è stata fatta anche se daremmo qualsiasi cosa per poter trascorrere ancora una sola ora con mio fratello”.