VERBANIA (TORINO) – Si sarebbe tolto la vita Riccardo Lomazzi, il ragazzo di 24 anni trovato morto su una piccola spiaggia sul lago Maggiore alla periferia di Verbania.
A rafforzare la tesi del suicidio il suo ultimo post su facebook in cui scrive: “Tanti cari saluti”. Una frase generica che potrebbe significare “Addio a tutti”. Ancora ignoti i motivi dell’estremo gesto. Da quanto riportano alcuni media, il giovane universitario, soffriva di depressione.
Il giovane quando è stato ritrovato non aveva con sé documenti ed indossava soltanto un paio di jeans.
Da quanto riferito dalle autorità accorse sul posto, è stata individuata una ferita visibile sul petto, mentre tutt’attorno al cadavere resti di petardi esplosi.
Gli investigatori in un primo momento ritenevano poco probabile che la morte fosse da attribuire allo scoppio casuale di petardi. Una delle ipotesi più “plausibili” è il suicidio, sebbene si indaghi ancora su un caso che inizialmente aveva fatto pensare a un omicidio.
Il giovane, avrebbe potuto usare un’arma rudimentale “made in home” per spararsi un petardo dritto nel petto. Oppure utilizzare una imbracatura attorno al torace che spiegherebbero i petardi esplosi attorno al cadavere.
A notare il corpo senza vita di Riccardo Lomazzi sulla battigia del lago, è stato un camionista attorno alle 10.30 di lunedì. L’uomo ha subito dato l’allarme alle forze dell’Ordine. Il ritrovamento è avvenuto in frazione Suna, tra la zona della Beata Giovannina e quella dei “Tre Ponti”.
Giunti sul posto la Scientifica per i rilievi del caso, mentre i Carabinieri hanno ispezionato tutta l’area a terra per cercare elementi utili alle indagini. Sul luogo del possibile suicidio è arrivata anche il sostituto procuratore Laura Carrera. Sarà comunque disposta l’autopsia per accertare le cause del decesso.
[last-modified]