
Si sono aperti stamane i seggi per le elezioni presidenziali in Francia. Il clima è di preoccupazione dopo l’attentato terroristico di tre giorni fa agli Champs Elysees. Elevate le misure di sicurezza nelle aeree sensibili della capitale francese, con forze speciali schierate al fine garantire tranquillità sul voto. Ieri altra paura dopo che u uomo, poi fermato, si è avvicinato con un coltello alla polizia.
Grande favorita di questo primo turno è Marine Le Pen, leader del Front National. Oltre al timore di attacchi, quello politico dei filo europeisti (e dei burocrati Ue) è una affermazione della destra francese che dopo gli attacchi terroristici jihadisti di questi ultimi anni, potrebbe avere il via libera per volare all’Eliseo. La sua campagna sulla sicurezza, anti-immigrati e di chiusura delle frontiere appare più “convincente” rispetto alle “ricette” degli altri contendenti.
Nonostante la tensione, l’affluenza a mezzogiorno è stata del 28,54%, in aumento rispetto al 2012 (28,29%). I quattro candidati Emmanuel Macron, Marine Le Pen, François Fillon e Jean-Luc Mélenchon. I due contendenti che racimolano più consensi andranno al ballottaggio. Dai sondaggi, i favoriti al doppio turno sarebbero Le Pen-Macron.