Perquisizioni e identificazioni a tappeto stamani all’interno di un centro d’accoglienza migranti gestito da volontari, il “Baobab”, di via Cupa. L’operazione si inserisce nell’ambito dei controlli antiterrorismo per il Giubileo, potenziati dopo gli attentati di Parigi.
Secondo quanto rendono noto gli stessi volontari della struttura, una sessantina tra Carabinieri e agenti di Polizia, anche in tenuta antisommossa e con unità cinofile, sono arrivati al centro verso le 6:30 bloccando la strada con due mezzi blindati.
Sempre secondo le fonti citate dall’Ansa, le forze dell’ordine stanno separando chi possiede documenti in regola da chi non ne ha o risulti irregolare, per portare questi ultimi all’ufficio immigrazione. I volontari del centro “Baobab” rinnovavano la loro “preoccupazione in seguito a voci di un prossimo sgombero della struttura, quando ancora manca una reale alternativa per il ricollocamento dei migranti ospitati”.
Circa 40 tra magrebini, etiopi ed eritrei senza documenti, da quanto riporta l’Ansa, sono stati portati via dalle forze dell’ordine dal Centro di accoglienza “Baobab” di via Cupa a Roma e condotti all’ufficio immigrazione di via Patini. Una trentina, in regola, sono stati lasciati nella struttura.
Anche in Italia i controlli si sono intensificati, come nel resto d’Europa. Qualche giorno fa erano stati arrestati 4 siriani con passaporti falsi negli aeroporti di Orio al Serio a Bergamo e quello di Ciampino a Roma. Ieri sono stati espulsi quattro marocchini a Bologna sospettati di essere fiancheggiatori dell’Isis.