Al ballottaggio del 19 giugno a Roma e Torino il leader della Lega Nord Matteo Salvini non ha dubbi: voterebbe per i 5Stelle Virginia Raggi e Chiara Appendino, i grillini giunti al doppio turno nelle elezioni comunali della scorsa domenica. “Ho tanti difetti – ha spiegato Salvini a “La Zanzara”, su Radio 24 – ma non cambio idea ogni 15-20 giorni. A Roma voterei per la Raggi e lo stesso discorso vale per Torino”.
“Non sono proprietario dei voti di nessuno – aggiunge – e non farò appelli al voto ma se qualcuno mi chiede un consiglio, gli dico cambiare. Cambiare chi ha mal gestito Roma e Torino. E dunque non votare mai per uno del Pd e mettere alla prova i 5Stelle. Gli darei il mio voto sia a Roma che a Torino”.
E intanto da Radio Padania il segretario del Carroccio torna ad attaccare il premier Renzi sul ballottaggio di Milano dove Salvini sostiene Parisi. “La partita che massacrerebbe Renzi è Milano”, ha detto. Le comunali a Milano, dove il centrosinistra sostiene il renziano Beppe Sala, “possono essere le elezioni che, insieme al referendum, danno la mazzata finale, politicamente parlando, a Renzi”.