La consegna di armi offensive all’Ucraina porterà a una catastrofe globale. A scriverlo su Telegram è lo speaker della Duma russa, Vyacheslav Volodin.
“Se Washington e i Paesi della Nato forniscono armi che saranno utilizzate per attaccare città pacifiche e cercare di impadronirsi dei nostri territori, come minacciano di fare, ciò porterebbe a una ritorsione con armi più potenti”, scrive ancora.
“I membri del Congresso Usa, del Bundestag (a Berlino), dell’Assemblea nazionale francese e di altri parlamenti europei devono essere consapevoli della loro responsabilità nei confronti dell’umanità”, aggiunge Volodin sottolineando che “con le loro decisioni, Washington e Bruxelles stanno conducendo il mondo verso una guerra terribile: un tipo di guerra molto diverso da quello attuale, in cui gli attacchi vengono effettuati esclusivamente contro le infrastrutture militari e critiche utilizzate dal regime di Kiev”.
“Data la superiorità tecnologica delle armi russe, i politici stranieri che prendono tali decisioni devono capire che questo potrebbe finire in una tragedia globale che distruggerebbe i loro Paesi”, afferma quindi.
“Le argomentazioni secondo cui le potenze nucleari non hanno utilizzato in precedenza armi di distruzione di massa nei conflitti locali sono insostenibili. Perché questi stati non hanno dovuto affrontare una situazione in cui vi era una minaccia per la sicurezza dei loro cittadini e l’integrità territoriale del paese”, ha concluso lo speaker Volodin.
Intanto Sergej Lavrov, ministro degli esteri della Federazione Russa, in una lunga conferenza stampa ha fatto il punto sull’operazione militare speciale, avvertendo Occidente e Nato di non spingersi oltre quello che immagina Washington: “Non permetteremo la colonizzazione Usa”.