Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi, ha affermato oggi che Israele sta perpetrando un genocidio contro i palestinesi un quartiere alla volta, un ospedale alla volta, una scuola alla volta e una “zona sicura” alla volta. Lo riportano le agenzie di stampa arabe riprendendo un post del diplomatico su X.
In un tweet Albanese ha affermato: “Nel più grande e vergognoso campo di concentramento del XXI secolo, Israele sta commettendo un genocidio di palestinesi, un quartiere alla volta, un ospedale alla volta, una scuola alla volta, un campo profughi alla volta, una ‘zona sicura’ alla volta, con armi statunitensi ed europee. E tra l’indifferenza di tutte le “nazioni civili”. Che i palestinesi ci perdonino per la nostra incapacità collettiva di proteggerli, onorando il significato più basilare del diritto internazionale.
Albanese ha criticato l’indifferenza della comunità globale verso le atrocità in corso in Israele. Ha sottolineato una lunga storia di uccisioni mirate di palestinesi sia in patria che all’estero, sottolineando che tali azioni non possono restare impunite.
Gaza: In the largest and most shameful concentration camp of the 21st century, Israel is genociding the Palestinians one neighborhood at the time, one hospital at the time, one school at the time, one refugee camp at the time, one ‘safe zone’ at the time. With US and European… https://t.co/bHmrFbySYi
— Francesca Albanese, UN Special Rapporteur oPt (@FranceskAlbs) August 10, 2024
L’esperto delle Nazioni Unite ha sottolineato la necessità di indagini indipendenti e trasparenti e di accertamento delle responsabilità come passi cruciali per raggiungere la pace.