Il Procuratore della Repubblica di Torino, Armando Spataro, ha avviato degli accertamenti sulle espressioni contro la magistratura pronunciate dal segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini in occasione del congresso piemontese del Carroccio. Il magistrato, che ha affidato l’incarico alla Digos di Milano, vuole verificare la sussistenza del reato di vilipendio dell’ordine giudiziario.
Domenica, Matteo Salvini, intervenendo dal palco del congresso piemontese del Carroccio, aveva detto: “Se so che qualcuno, nella Lega, sbaglia sono il primo a prenderlo a calci nel culo e a sbatterlo fuori. Ma Rixi è un fratello e lo difenderò fino all’ultimo da quella schifezza che è la magistratura italiana. Si preoccupi piuttosto della mafia e della camorra, che sono arrivate fino al Nord”. Il riferimento era a Edoardo Rixi, vice del leader leghista e assessore regionale allo Sviluppo Economico della regione Liguria, rinviato a giudizio per la rimborsopoli ligure.
MATTEO SALVINI: “MAGISTRATURA FACCIA PULIZIA AL SUO INTERNO” – “Come ovvio, e per fortuna, – commenta Matteo Salvini l’iniziativa della Procura di Torino – ci sono tanti giudici che fanno benissimo il loro lavoro: penso a chi è in prima linea contro mafia, camorra e ‘ndrangheta. Purtroppo è anche vero che ci sono giudici che lavorano molto di meno, che fanno politica, che indagano a senso unico e che rilasciano in 24 ore pericolosi delinquenti. Finché la magistratura italiana non farà pulizia e chiarezza al suo interno, l’Italia non sarà mai un paese normale”.