L’Iran dopo aver subìto i raid israeliani la scorsa notte ha lanciato una massiccia contro offensiva nello stato di Israele, lanciando missili, razzi e droni in particolare su Tel Aviv, causando numerosi danni, qualche vittima e diversi feriti. Distrutti diversi edifici, colpito anche il ministero della Difesa di Tel Aviv.
“Bucata” la contraerea di Netanyahu che secondo alcuni media sarebbe stato portato fuori dal paese, forse in Grecia, con alcuni ufficiali e i suoi collaboratori.
I missili iraniani – scrive l’emittente araba Al-Jazeera – hanno preso di mira siti in tutto Israele, uccidendo almeno tre persone e ferendone decine, come rappresaglia per i continui attacchi israeliani contro l’Iran.
L’Iran afferma che Israele ha ucciso almeno 78 persone, tra cui donne e bambini, e ne ha ferite più di 320, mentre l’esercito israeliano continua a lanciare attacchi contro città, siti militari e impianti nucleari.
La Guida Suprema dell’Iran, l’Ayatollah Ali Khamenei, ha avvertito Israele che “deve aspettarsi una punizione severa” per il “crimine” di aver attaccato l’Iran e ucciso diversi comandanti militari di alto livello e sei scienziati nucleari.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu afferma che l’operazione militare continuerà finché sarà necessario.
Gli Stati Uniti hanno cercato di prendere le distanze dall’attacco di Israele, mettendo in guardia l’Iran dall’attaccare le basi americane nella regione.