Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, è arrivato ieri sera a Fiumicino e oggi vedrà il capo dello Stato Mattarella, il premier Gentiloni e papa Francesco in una capitale letteralmente blindata.
Misure di sicurezza ai massimi livelli in Vaticano, dove l’area antistante piazza San Pietro e tutta via della Conciliazione sono chiuse anche ai pedoni non autorizzati. Molte le pattuglie di polizia dislocate in tutta la zona.
Il Papa riceverà in udienza Erdogan intorno alle 9.30. Ieri bloccati cinque curdi che avevano tentato di entrare in piazza San Pietro con bandiere e striscioni nascosti. In Siria, attivisti civili denunciano un nuovo attacco chimico di Assad.
“Vedo questa visita come un’opportunità significativa per attirare l’attenzione su valori umani comuni, dando amicizia e messaggi di pace”, ha detto Erdogan ai giornalisti all’aeroporto internazionale Ataturk di Istanbul prima della sua partenza per Roma.
“Mi vergogno – ha commentato il leader della Lega Matteo Salvini – che l’Italia ospiti il rappresentante di un regime estremista sanguinario, di un Paese islamico nei fatti, dove la religione comanda sulla legge. La Turchia in Ue sarebbe il disastro. Vorrei vedere come voteranno i partiti, compresa Fi, la nostra mozione contro l’ingresso della Turchia in Ue”.