“Stiamo monitorando attentamente l’impatto del nuovo terremoto in Italia. Siamo in contatto con la Protezione civile italiana. L’Ue è pronta ad aiutare”. Così il commissario europeo per gli Aiuti umanitari e la gestione delle crisi Christos Stylianidis su Twitter. Intanto lunedi ci sarà il Consiglio del ministri straordinario per attivare le prime misure.
L’intervento dell’Ue arriva dopo che il premier Matteo Renzi, in merito il sisma tra Umbria è Marche di domenica aveva detto: “Ricostruiremo tutto, non avremo riguardi verso i tecnocrati”, riferendosi a Bruxelles che aveva avuto da ridire sulla flessibilità quando si trattava della ricostruzione nel dopo terremoto di agosto ad Amatrice.
“L’anima dell’Italia è inquieta”, scrive il premier nella sua Enews. “Il terremoto più forte dai tempi dell’Irpinia, dal 1980, ha devastato il cuore della nostra Penisola. Non ci sono morti, stavolta. E questa notizia ci dà enorme sollievo. Ma i danni al patrimonio abitativo, economico, culturale e religioso sono impressionanti. Questi borghi sono l’identità italiana: dovremo ricostruirli tutti, presto e bene. Lo faremo perché noi – tutti noi – siamo l’Italia”.
“Le cose da fare sono difficili, ma chiare. Primo, mettere in sicurezza. Ne parleremo anche oggi, nel Cdm straordinario che abbiamo convocato per le 17. Non possiamo avere le tende per qualche mese in montagna, sotto la neve. Gli alberghi ci sono, per tutti. Ma molti dei nostri connazionali non vogliono lasciare quelle terre nemmeno per qualche settimana. Dunque dovremo gestire al meglio questa prima fase, l’emergenza”. Lo scrive il premier Matteo Renzi nella sua newsletter Enews, all’indomani del terremoto.