TAVEROLA (CASERTA) – Un giocatore accanito di videopoker, probabilmente “rovinato” dal gioco, anziché smettere ha deciso di “uccidere” le macchinette fonte dei suoi guai economici ed esistenziali.
L’uomo, in preda all’ira per aver forse perso ingenti somme di denaro, si è presentato in due diversi locali, il Bar Coffee Time e presso il Bar Ristorante Savaris, a Teverola (Caserta) e ha cominciato a sparare con una pistola contro i videopoker. In tutto tre quelli presi di mira da Ciro Pieretti, 39 anni, del posto, separato e disoccupato.
Intorno alle 13 di venerdì, i carabinieri della compagnia di Marcianise, lo hanno arrestato al culmine di un inseguimento mozzafiato dove l’uomo si è arreso e fatto ammanettare.
I militari, in transito sulla strada statale 7 bis, hanno notato diversi passanti che allarmati ed in preda al panico si allontanavano velocemente dal ristorante Savaris ed indicando quale autore di alcuni spari una persona che, nel frangente, si stava allontanando a tutta velocità a bordo di autovettura Lancia Y.
Immediatamente i militari dell’arma si sono posti all’inseguimento del fuggitivo riuscendo a bloccarlo dopo circa km 3 all’altezza del centro commerciale “Medì“ dove l’uomo, è stato disarmato ed arrestato. Nel corso della perquisizione personale e del mezzo i carabinieri hanno rinvenuto una pistola beretta calibro 7.65, modello 70 con matricola abrasa con il colpo in canna ed il caricatore inserito con all’interno ancora 7 colpi.
Sono stati rinvenuti anche due coltelli e 25 proiettili del medesimo calibro 7.65, distribuite tra gli indumenti e l’abitacolo. Ciro Pieretti in evidente stato di agitazione, all’atto dell’arresto imprecava nei confronti delle macchinette ritenendole causa dei suoi problemi economici. Il presunto autore degli spari è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione dell’autorità giudiziaria.