TORINO – Sette latitanti localizzati e tre pusher arrestati nelle ultime 72 ore a Torino. L’operazione è stata svolta dai carabinieri della Compagnia Oltre Dora, all’interno del mercato di Porta Palazzo e nei quartieri Borgo Aurora, Regio Parco e Le Vallette.
Tra gli arrestati c’è un albanese, Mirjan Luzi, 26 anni, abitante ad Altamura (Bari), latitante dal giugno scorso, al quale i militari hanno notificato un‘ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Napoli per associazione a delinquere tipo mafioso, riduzione in schiavitù, tratta e commercio di schiavi, prostituzione e favoreggiamento ingresso clandestino sul territorio nazionale.
Luzi e altre 14 persone sono accusate – come si legge nell’ordinanza – “di aver reclutato donne in Albania, in Grecia e in altri paesi dell’Est europeo, in seguito introdotte clandestinamente in Italia con la promessa di svolgere stabilmente attività lavorative, salvo poi essere costrette, mediante violenza e minaccia e sottrazione dei passaporti e di altri documenti identificativi, a prostituirsi per strada”.
Dal mese di giugno 2015, i carabinieri hanno eseguito decine di servizi analoghi e il bilancio, fino ad oggi, è di 59 arresti e 20 denunce per spaccio di droga e altri reati, 285 persone identificate, 77 auto e 55 esercizi commerciali controllati. Sequestrati oltre 9 chili di droga, tra eroina, cocaina e hashish.
Altra operazione, questa volta da parte dei carabinieri della stazione di Cesana Torinese, i quali hanno denunciato in massa venti ragazzi, di cui 19 minorenni, che nel periodo natalizio si sono dati alla pazza e goliardica idea di danneggiare le cose altrui.
I fatti risalgono alle sere del 30 dicembre e del 2 gennaio scorso. Un gruppo di giovanissimi, residenti in provincia di Torino e Milano, hanno danneggiato l’albero di Natale di viale Senatore Bouvier; preso una poltrona dal dehor del ristorante “La Ginestra” per lanciarla nel torrente Ripa, staccato dal dehor della scuola di sci “Monti della Luna” una bandiera pubblicitaria con il logo della medesima scuola e distrutto la rete di recinzione e un tappetto elastico di proprietà della scuola di sci “San Sicario Action”.
Si tratta, hanno accertato i militari, di due gruppi di ragazzi in vacanza durante le festività natalizie. I carabinieri sono riusciti a identificare i responsabili dei danneggiamenti attraverso i filmati delle telecamere di videosorveglianza installate in vari punti di Cesana. Da quì è scattata la denuncia per danneggiamento.