Un forte terremoto di magnitudo 6.4 si è verificato il 18 gennaio alle 23:46, ora locale, (le 3.46 in Italia del 19 gennaio), in Argentina, con epicentro nella provincia di San Juan, la parte occidentale del Paese, che ha una densità abitativa di oltre 700 mila abitanti.
Secondo l’Usgs, l’istituto di geofisica statunitense, il sisma è stato localizzato a una profondità di 20 km. La scossa principale è stata preceduta e succeduta da alcuni eventi attorno al 5′ grado della scala Richter. Il terremoto è stato avvertito in larga parte dell’America del Sud, in particolare in Cile.
L’epicentro si trova a un centinaio di km da Mendoza e a circa duecento da Santiago del Cile. Avvertito anche nelle province di Cordoba, Tucuman e San Luisa, nonché a Buenos Aires, che dista un migliaia di km da San Juan.
Al momento il bilancio sarebbe lieve, secondo quanto scrive ‘La Nacion’. Si parla di due bambini lievemente feriti e un uomo ferito grave. Una lesione lunga un km si è presentata sulla National Route 40, arteria di San Juan.
Uno dei più forti terremoti degli ultimi anni
È uno dei terremoti più forti negli ultimi anni che sono stati registrati in Argentina. Nei social, migliaia di utenti hanno riferito che il movimento si è fatto sentire anche sulla Costiera e che ha raggiunto con minore intensità anche la provincia e la città di Buenos Aires.
“Si è sentito molto perché era poco profondo. Ciò ha causato il panico e ha fatto uscire le persone per le strade più spaventate”, ha detto a Radio Mitre Francisco Surasi, direttore della Protezione civile di San Juan. Il funzionario ha indicato che quattro persone dovevano essere curate negli ospedali dopo essere state colpite dalla caduta di murature.