Un trentenne marocchino di Bologna segnalato dall’intelligence per attività di propaganda in favore dell’Isis è stato espulso la scorsa notte da Bologna con un provvedimento del ministero dell’Interno.
Lo ha annunciato il ministro Angelino Alfano sottolineando che dall’inizio dell’anno si tratta della sessantaquattresima espulsione disposta per motivi di ordine e sicurezza pubblica.
Nella conferenza di fine anno il ministro dell’Interno ha snocciolato i numeri del suo dicastero sostenendo che i “reati sono diminuiti in Italia”.
“Un anno positivo grazie a chi ha consentito che così fosse”, ha affermato Alfano commentando il bilancio dell’anno che si sta per chiudere, come risulta dai dati sull’attività e gli obiettivi raggiunti dal Viminale, illustrati oggi ai giornalisti alla presenza del viceministro Bubbico, dei sottosegretari Bocci e Manzione, e dei vertici dell’Amministrazione.
Moltissimi gli argomenti e i dati forniti dal ministro. Sul tema dell’antiterrorismo, spiega una nota del ministero, il responsabile del Viminale ha sottolineato che grazie all’opera delle forze dell’Ordine e dell’intelligence è stato evitato che “qualcosa di grave accadesse nel nostro Paese”.
Anche sul piano normativo, il parlamento ha contribuito in questa attività, convertendo in legge il dl antiterrorismo. L’altro pilastro dell’attività del ministero è rappresentato, ha chiarito il ministro, dal contrasto al crimine organizzato che ha portato all’arresto di 1.794 mafiosi e di 53 latitanti oltre a circa 11.000 beni sequestrati per un valore di oltre 4,2 miliardi di euro. Tra i risultati in questo settore, Alfano ha citato anche le 9 gestioni commissariali disposte per infiltrazioni della criminalità organizzata.
VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA DEL MINISTRO DELL’INTERNO
Sul fronte della sicurezza, il ministro ha evidenziato come nel “nostro paese stanno diminuendo i reati “. Lo conferma, infatti, l’indice di delittuosità: -10,2% i delitti commessi, di cui -11,16% gli omicidi, -13,8% le rapine e -9,7% i furti.
“Stanno funzionando – ha spiegato il ministro- i decreti contro la violenza negli stadi e contro la violenza di genere. Questa è la prova che il nostro ordinamento produce norme efficaci che producono risultati “. Lo evidenziano i dati sul Daspo di gruppo (5.158 provvedimenti di cui 4.966 per il calcio) che ha contribuito ad aumentare la sicurezza nelle manifestazioni sportive. Nel campionato 2014/2015 gli incontri con feriti erano diminuiti del 18% mentre nell’attuale stagione è stato confermato il consolidamento del dato positivo (-22%).
Anche i dati sugli atti persecutori registrano una diminuzione del fenomeno ha detto il ministro e l’appello lanciato da Alfano coinvolge tutti i cittadini invitandoli alla denuncia, per “non voltare le spalle ” di fronte agli abusi perché l’attuale normativa tutela sia le vittime che coloro che denunciano.
“Risultati straordinari grazie alla Guardia di Finanze e alle prefetture ” sono stati, poi, conseguiti, ha proseguito il ministro, nella lotta all’abusivismo commerciale come dimostrato dall’aumento (+35% in valore) dei beni sequestrati.
Anche sul piano degli investimenti, ha sottolineato il ministro, c’è un incremento per la sicurezza del Paese con risorse aggiuntive per un miliardo di euro a testimoniare che la sicurezza rappresenta una priorità nelle scelte strategiche del governo.
Altro lavoro straordinario è stato compiuto nel settore dell’accoglienza e gestione dei migranti. Un dato su tutti è rappresentato dall’ormai smaltimento da parte delle commissioni dell’arretrato delle domande di asilo. E per il 2016 sottolinea Alfano, l’obiettivo è il funzionamento del meccanismo dei rimpatri.
Sono stati poi, circa 2.000 gli interventi al giorno effettuati dai Vigili del Fuoco, che rappresentano sempre, come ha sottolineato il ministro, uno dei Corpi dello Stato più amati dai cittadini.
Il ministero dell’Interno è anche protagonista, con il dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, della digitalizzazione del Paese attraverso l’implementazione sempre più avanzata del progetto di carta d’identità elettronica.
Il ministro Alfano ha concluso annunciando l’obiettivo strategico dell’Amministrazione per il 2016: un disegno di legge sulla sicurezza urbana che intervenga sul fenomeno dei furti e delle truffe e con nuove norme sulla legittima difesa.