I carabinieri di Grazzanise e quelli del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Santa Maria Capua Vetere, hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di evasione, Vittorio Ranucci, classe ’82, di Lucca.
L’uomo, che per un cumulo di pena si sarebbe dovuto trovare in regime di detenzione domiciliare in Lucca, presso la sua abitazione, per scontare una pena di 14 anni di reclusione per i reati di rapina, furto, resistenza a pubblico ufficiale, spaccio di sostanze stupefacenti ed altro. Vittorio Ranucci è stato, invece, sorpreso dai carabinieri in via Fiume Morto, a Grazzanise e pertanto dichiarato in arresto. Nella circostanza l’uomo, allo scopo di sviare accertamenti sulla propria identità, ha fornito, ai militari, false generalità.
I rilievi dattiloscopici effettuati a seguito del rinvenimento di documenti con esatte generalità, occultati tra gli effetti personali, hanno poi consentito ai militari dell’Arma di accertare la sua vera identità e che lo stesso era evaso dal proprio domicilio rendendosi irreperibile dal 30 dicembre 2015. Il 34enne, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.